nonpigliounoshoot ha scritto:unoqualsiasi ha scritto:Non mi pare che la K1 abbia il composito intervallato. Usa il composito + continuo e lo scatto a filo, basta bloccarlo...
Anche perchè il composito intervallato richiede che l'intervallo sia maggiore del tempo di scatto (es. scatto 15", intervallo 16") altrimenti la fotocamera si impalla.
La k1 ha il composito intervallato. Ovviamente essendo roba che non uso mai ho riguardato il manuale (pag 54 e ss)
Si possono impostare anche gli scatti automatici determinando gli intervalli o anche l'ora di inizio e fa tutta da sola riunendo gli scatti. Oppure (ma non è il nostro caso) puoi salvare i singoli file per una eventuale post. Non mi pare di aver trovato che dal composito intervallato in unico file sia possibile estrarre i singoli. Sulla k3III mi pareva di aver letto di si, ma ripeto che potrei sbagliare.
In questo modo non ti serve nemmeno il telecomando o il filo che puoi comunque usare. C'e un sottomenu in cui scegli la varie modalità tra cui anche l'autoscatto 2 s.
Ricordo infine che la somma può avvenire secondo una modalità media, addizionale o luminosità. Ovviamente i tre modi hanno finalità di uso diverse e per un filtro ND proverei la media, ma anche la addizionale può essere interessante.
Ci sono altri piccoli accorgimenti da leggere nel manuale in merito alla messa a fuoco (che può essere bloccata dopo il primo scatto anche se si rimane in af), insomma..
Ieri sera ho spippolato un po', e in effetti ieri nelle mie risposte c'era un po' di confusione.
Ricapitolando:
Il composito intervallato fa tutto da solo, basta premere una volta, non si possono cambiare impostazioni di scatto, ed è presente anche nella K3 mark I(credo anche prima), infatti mi sembrava strano che la K1 non lo avesse e si hanno i raw di ogni singolo scatto.
Hanno risolto il problema della durata dello scatto in conflitto con il timer di scatto, in quanto nell'impostazione tempo tra uno scatto e l'altro hanno aggiunto oltre ai secondi la voce "minima" che appunto fa scattare la macchina a raffica, e forse cosi facendo hanno anche risolto il problema delle nuvole che (a memoria) venivano a scatti mentre adesso vengono fluide.
L'esposizione multipla, prevede che si prema il pulsante ogni volta manualmente e permette di variare le impostazioni tra uno scatto e l'altro.
Nella mark3 hanno evoluto il fatto che non si deve scegliere prima il numero di scatti, ma dopo ogni click ti mostra l'immagine sul display e ti chiede se vuoi andare avanti o interrompere l'esposizione.
L'esposizione multipla continua non ho capito la differenza, però ora che ho letto quanto sopra riproverò col telecomando e il blocco dello scatto.