irmaga ha scritto:Grazie ragazzi! Ora sono più confusa di prima
In questi casi, meglio starsene ferma, domare la scimmia e attendere un portafoglio un po' più gonfio.
Riprendendo vari punti toccati:
- per astrofotografia intendo non solo via lattea stile carnevale di Rio (che comunque mi piacerebbe fare), ma foto a qualche ammasso, ad altre galassie e anche più terra terra, riuscire a fare startrail decenti
- ahimè da ultima richiesta su supertele (che poi non ho preso perché il viaggio in Sudafrica salato per pandemia) i miei viaggi sono molto più soft...poca fauna (in realtà ho fatto quest'estate foto bellissime ai pulcinella di mare sia alle Faroe che in Islanda con il 55-300) e molto landscape
- la depressione mi è venuta domenica quando ho cercato di fotografare fenicotteri in una riserva naturale qui in Salento e non è uscita 1 foto decente. L'ora era tarda - dopo il tramonto - ma non sono riuscita a fare uno scatto a fuoco (cavalletto, autoscatto ritardato di 2 s, manuale, priorità diaframma e anche auto tutte da cestinare). Vorrei qualcosa che avesse un autofocus più veloce e performante
- ho frequentato un workshop fotografico (vedi mio precedente post) su cielo notturno e... "nottata persa e figlia femmina". Sono ritornata sul luogo del "delitto" dopo 2 sere e mio marito con il telefonino a mano libera ha fatto foto migliori delle mie
Ok dopo questo sfogo, mi do al ricamo
e alla concorrenza
Quindi si parla di cose molto diverse:
- Via Lattea arlecchinata o meno: DA* 11-18/2.8 (per la versione arlecchinata non comprare nulla e chiedila ad una IA generativa)
- ammassi, galassie e altri oggetti: servirebbe una montatura motorizzata e... e un obiettivo che non esiste, ovvero serve un telescopio e un sensore per fare foto: la fotocamera è adattabile ma a quel punto il telescopio che c'è sotto deve avere una bella montatura
- star-trail: è una tecnica, il costo è zero e va bene quel che hai
Per gli scatti non a fuoco io ti consiglio, nelle condizioni in cui eri, di mettere a fuoco con il live view zoomando (tasto "ok"). Autofocus più veloce lo trovi nella K-3 III... ma ti va via quasi tutto il budget.
Lo smartphone ha fatto foto migliori perchè la sua funzionalità fotocamera è fatta per fare foto, non per condividere gli EXIF o pavoneggiarsi delle proprie abilità tecniche. Che si, è una provocazione, ma del vero c'è: ho usato di recente smartphone di ultima generazione e la cosa che mi ha stupito maggiormente è il come cercano di soddisfare la richiesta dell'utente con tecniche differenti (che non ho nemmeno bisogno di imparare). L'utente vuole fare una foto alle stelle a mano libera? Bene, lo smartphone si accorge che non è fissato da qualche parte, ti chiede di inquadrare quel che ti interessa per almeno 5 secondi... lui, nel frattempo, sta praticamente facendo un filmato scattando centinaia di fotografie... fotografie che vengono poi prese, ed epurate le mosse, le allinea e ne fa uno stack, poi applica un po' di post produzione ed ecco fatto uno scatto che, non sarà eccezionale, ma in soli 10 secondi non c'è modo di avere la stessa efficacia. Se poi lo fissi da qualche parte, lo smartphone si accorge che non ha problemi di mosso e quindi i singoli fotogrammi hanno posa più lunga e il risultato finale è di un livello decisamente più alto (io lo ho appoggiato sulla seduta di una panchina... ne è venuto fuori uno scatto della costellazione del cigno con visibile anche la nebulosa Nord America).
La fotocamera tradizionale riesce a fare meglio dello smartphone ma il bagaglio tecnico necessario che ti occorre non solo è enormemente più ampio ma occorre anche tempo per farselo... e come si può vedere ancora oggi i produttori di fotocamere continuano ad essere molto restii a permettere alle persone di fotografare con meno difficoltà. Insomma: continua a provare, impara dagli errori, leggi articoli/libri di tecnica... alla fine ci si arriva.
Ciao
Jenner