ntx ha scritto:snaporaz ha scritto:Sarà che sono strano ma non capisco come il grandangolo sia inadatto a fare paesaggi in montagna. Boh?
Due esempi a caso e senza pretese fatte un paio di settimane fa col Sigma a 10mm.
La prima al passo dei Salati (3000m) e la seconda in paese a Gressoney.
Ecco, questi scatti sono proprio la perfetta dimostrazione che i grandangolari spinti sono ottiche inadatte a fare paesaggio in montagna, e se non inadatte sono difficilissime da gestire per fargli produrre immagini che non siano insignificanti.
Nei tuoi scatti, ad esempio, non c'è alcun indizio dell'imponenza delle montagne: a vedere i tuoi scatti sembra di avere davanti rilievi paragonabili alla collina della discarica di Bologna. Questa è la conseguenza dell'uso dei supergrandangolari.
E l'immagine ottenuta? Bene o male insignificante: non ci sono elementi prospettici che guidino lo sguardo, i rapporti dimensionali del luogo irrimediabilmente persi (e in montagna l'imponenza e le dimensioni sono un elemento fondamentale del fascino che esercitano). Anche solo la foto del laghetto patisce tutti i problemi dello scatto fatto con un supergrandangolare: i monti innevati scaraventati lontano e insignificanti, in basso un sacco d'acqua non interessante, il soggetto non si capisce più quale sia (usare un supergrandangolare non sarà mai il soggetto di uno scatto)... eppure mi viene da dire che il motore che spinga al fare questa foto è la giustapposizione fra acqua, riflessi e montagne innevate, conservando le proporzioni (perché sono quelle che emozionano): tutto questo occupa un ventesimo del fotogramma.
Insignificante non vuol dire che uno scatto è brutto o che non possa essere un valido ricordo di una vacanza, significa che - a parte per chi l'ha scattata - a chi la osserva non racconta quasi nulla e non dice nulla del luogo.
Quindi ok andare in montagna con un grandangolo... non bisogna però stupirsi se il risultato sarà analogo a fotografare le alpi da Ferrara. Al contrario il teleobiettivo permette di concentrarsi su pochi elementi e restituirne i rapporti e le peculiarità.
Il grandangolo ha le sue applicazioni ma è molto difficile da domare... in montagna lo è enormemente più di un medio-tele.
Ciao
Jenner
Condivido e ne ho avuto la riprova la settimana scorsa in Val Veny ai piedi del Monte Bianco: pur apprezzando la praticità e la resa del 16-55 (fuji) mi sono reso conto della difficoltà compositiva che si ha con i grandangoli... molto più easy e divertente il 50-140