Una spiacevole scoperta

[SteBo]

Per queste settimane di lockdown avevo pensato di scattare un rullino in bianco e nero rispolverando la mia vecchia Pentax P30T con l’idea di documentare in maniera differente un periodo che “speriamo” non si ripeterà più.
L’esperienza mi é piaciuta molto e l’intenzione é di attrezzarmi un minimo per sviluppare per conto mio ed eventualmente scansionare i negativi o fotografarli con la K5.
Stamattina ho scattato le ultime foto e dopo aver rimosso il rullino, mi sono accorto con raccapriccio che la macchina al momento dello scatto non chiude mai il diaframma.
Ho usato una Ilford HP5 Plus 400 con il k 28 3.5 quasi sempre con diaframmi chiusi (da 5.6 a 11)
Secondo voi si potrà recuperare ancora qualcosa?
In fase di sviluppo si può intervenire in qualche modo o procedo normalmente?

... comunque molto bello l’analogico, ci sono un sacco di cose da fare che possono andare male e sono arrivato al punto 1 della lista

[silette60]

A mio avviso potrai recuperarlo diminuendo il tempo di sviluppo. Io taglierei uno spezzone di pellicola e proverei a svilupparlo con 1/3 del tempo normale di sviluppo. In base al risultato correggi il tempo di sviluppo per il resto della pellicola. Ovviamente avrai comunque un negativo con fotogrammi di densità diversa, con la resa dell'ottica a f 3,5 e con la profondità di campo della messa a fuoco che ne consegue.

[SteBo]

Perfetto, é quello che volevo sapere, proverò a diminuire il tempo di sviluppo.
Mi interessa più che altro come ricordo, anche se non sarà un grande risultato.
Grazie mille!

[L_Eretico]

Ciao SteBo, se la memoria non m'inganna, la HP5 Plus 400 può essere esposta "ufficialmente" (nel senso che il foglietto informativo che accompagna le pellicole, riporta questi dati) tra 250 e 3200 iso. Gli scatti che avrebbero dovuto essere a f/5.6, possono essere recuperati senza problemi utilizzando - per esempio - il rivelatore ID-11 diluito 1+3, seguendo le indicazioni di tempi ed agitazioni riportate dalla Casa nel foglietto. Se sviluppi per +2, le foto riprese a +4 dovrebbero risultare molto dense, ma forse qualcosa riesci a stampare ugualmente, con un po' di pazienza.

Se ti può consolare, il primissimo rullo che scattai da ragazzino, non lo agganciai correttamente. Dopo una quarantina di scatti, mi venne il dubbio di aver cannato qualcosa; aprii timidamente la fotocamera e tornai a casa con la coda tra le gambe

[SteBo]

Ciao e grazie anche a te.
Mi sto facendo una cultura su chimici, agitazioni ecc.
la materia mi attira parecchio, ma credo ci voglia anche molta pratica e qualche rullino da buttare bisogna metterlo in conto.
Tanto di cappello comunque a chi padroneggia la tecnica e ricava buone foto in analogico

[SteBo]

Ho sviluppato il rullino incriminato e, malgrado l'esposizione sballata e la profondità di campo limitata, qualcosa é comparso dai negativi.
Ho usato il kit di Ars Imago, sviluppato per 4,5 minuti invece dei 6 previsti ed a parte un paio di foto che probabilmente sono state scattate a f13 e presentano qualche macchia (la foto 3 delle gru) le altre sono abbastanza corrette.
Inserisco qualche scatto di esempio:
1)
2)
3)
4)
5)
6)