bel-ami ha scritto:inge26665 ha scritto:bel-ami ha scritto:Ecco dove lo avevo visto! Al Phest 2022 a Monopoli, c'era una ampia sala dedicata alle sue foto. Qui riporto la foto ad un tabellone che raccoglie alcuni suoi scatti e altri sul suo modo di fotografare.
Ma questi animali sono impagliati...
Dici? Allora rivoglio i soldi del biglietto del Phest.
Parte del messaggio è insito anche nel mezzo. Per esempio, le caratteristiche proprie delle foto ottenute con supertele (piani schiacciati, profondità di campo ridotta ecc. ecc. ) ci fanno subito pensare ad animali ripresi in condizioni da safari fotografico. Laddove non ritroviamo quelle caratteristiche... quegli animali ci sembrano ripresi allo zoo
Ripeto, per quanto mi riguarda non sono migliori o peggiori: sono diverse, ottenute con finalità e strumenti diversi in condizioni differenti.
si ma un conto è approcciarsi ad animali in totale libertà e per svariate ragioni tra le quali la pericolosità del soggetto , il fatto di non voler interferire ( o interferire poco ) con il soggetto per non disturbarlo o peggio danneggiarlo, la morfologia dell'ambiente ( un felino su un Kopie nel serengheti rimane comunque lontano ) e a quello scopo la totalità dei fotografi usano teleobiettivi ....poi ci sono documentaristi con speciali permessi, tempi e costi che possono usa trappole e postazioni fisse con focali corte per poter riprendere certa azioni da un punto di vista diverso .
Ma fotografare degli animali con barriere elettriche , semiaddomesticati con impalcature per luce a quant'altro e qualcuno dice pure non vivi .....e dire che non si usa un supertele per rispetto .....vabbè
aggiungo immagine irrispettosa fatta col supremo