Non so ancora con che cadenza riusciro' a preparare questi tutorial ma l'intenzione iniziale, perlomeno, e' quella di avere una cadenza superiore a quella annuale!
Le tecniche che uso io non sono la tecnica per fare una certa operazione, si tratta di una tecnica fra innumerevoli possibili altre. L'utilita' e' quella di conoscere le possibilita' del software anche se, magari, non si faranno mai operazioni come quelle descritte.
Le mie tecniche hanno alcune caratteristiche di base:
1) Non sono distruttive: ovvero evitare sempre di toccare l'immagine originale (anche come semplice livello);
2) Flessibilita': deve essere possibile dosare con precisione ogni effetto;
3) Velocita': devo poterle applicare in poco tempo poiche' ho poco tempo da spendere a post-produrre le immagini.
Il primo tutorial lo voglio dedicare al bilanciamento della luminosita' di albe e tramonti.
Il problema
Quando si scatta una foto ad un'alba o ad un tramonto con un ottica grandangolare o supergrandangolare si va costantemente incontro ad un effetto poco piacevole: se si espone correttamente il cielo prossimo all'orizzonte si avra' una notevole sottoesposizione del cielo "sopra di noi". Il risultato e' un cielo che diventa scurissimo man mano che si sale dall'orizzonte... ma non lo vedevamo cosi' quando abbiamo fatto lo scatto!
Come procedere
Un'alba nuvolosa ma con una bellissima luce che viene dal sole nascente. Espongo per non bruciare le nuvole illuminate dai raggi rosso/arancio del sole e cosi' facendo ottengo un cielo "sopra di me" scuro e buio. Ecco la situazione iniziale:
L'operazione da fare e' equilibrare la luminosita' della parte alta dell'immagine rispetto a quella bassa: la parte alta dovra' essere piu' chiara in modo tale da restituire un'atmosfera piu' serena, meno claustrofobica.
Per fare cio' aggiungero' un livello in sovrapposizione con una opportuna mascheratura tale per cui i toni verranno schiariti sulla parte alta e lasciati bene o male intatti in basso, nei pressi dell'orizzonte.
Aggiungiamo un livello e, con lo strumento riempimento, lo rendiamo completamente bianco:
Cambiamo ora la modalita' di fusione in "Overlay" o, in italiano, "Sovrapposto":
Il cielo si schiarira', molti colori saranno saturati e anche bruciati. Noi dobbiamo evitare la sovra-saturazione e le bruciature... per fare cio' aggiungiamo una maschera di livello:
A questo punto impostiamo il nero come colore di primo piano e il bianco come colore di secondo piano, prendiamo lo strumento per la creazione di gradienti e lo impostiamo per una sfumatura radiale.
Agendo sulla maschera di livello, generiamo un gradiente radiale che parte dal punto dove sorgera' il sole fino ad una distanza di poco inferiore alla restante altezza dell'immagine. In questo modo l'aumento di luminosita' sara' molto graduale e sembrera' molto naturale.
Nel mio caso ho preso come riferimento quel palo della luce poiche' mi interessava rendere piu' leggili le lontane montagne e tutti i colori del cielo sopra di esse.
Ecco come si presenta lo scatto dopo la mascheratura:
Man mano che ci si avvicina al sole le nuvole si scuriscono e aumenta il contrasto con le nuvole illuminate dal sole; al contrario allontanandoci c'e' uno schiarimento e si intravede, fra le nuvole, l'azzurro del cielo sereno, si smorzano i contrasti e c'e' piu' "luce" nell'aria.
Ecco un confronto che mostra quanto e' cambiato lo scatto:
Bene, altro caso, un tramonto... situazione di partenza:
Anche qui cielo scurissimo in alto, situazione claustrofobica, niente che somigli al termine di una giornata serena.
Ci riportiamo nella situazione sopra descritta: creazione di un livello bianco, modalita' di fusione in "Overlay" o "Sovrapposta" e aggiunta di una maschera di livello:
Questa volta lo strumento per la creazione di gradienti lo impostiamo per creare un gradiente lineare. L'uso del gradiente lineare e' utile in tutti quei casi in cui si utilizzano focali non molto corte (indicativamente dai 20 ai 40mm): con queste ottiche la distribuzione della luminosita' ha poca variabilita' in orizzontale, al contrario dei grandangolari spinti che mostrano una distribuzione radiale della luminosita'.
Impostiamo il gradiente lavorando sempre sulla maschera di livello:
Lo faccio partire da un po' piu' in alto rispetto all'orizzonte per conservare tutti i colori della parte sottostante (ho fatto l'esposizione su quelli!).
Ecco come si presenta ora lo scatto:
Torna il cielo azzurro, sereno, meno claustrofobico, e' una giornata serena che volge al termine, si vede immediatamente la leggera sfumatura rosa delle nuvole prima quasi invisibile.
Di nuovo il confronto fra immagine di partenza e immagine finale:
Varianti sul tema
E' possibile diminuire la quantita' di questo effetto agento sull'opacita' del livello sovrapposto; allo stesso modo e' possibile (ma in linea di massima lo sconsiglio) aumentarne la quantita' duplicando il livello sovrapposto quante volte lo si ritiene necessario.
Con il medesimo procedimento, che magari e' meglio affrontare in una discussione apposita, e' possibile utilizzare il gradiente radiale per eliminare la vignettatura... basta far partire il gradiente dal centro dell'immagine!
Compatibilita'
GIMP e Photoshop, senza particolari differenze.
Da utente GIMP, purtroppo o per fortuna, vi costringo a vedere il layout di interfaccia di quest'ultimo.
Sono sempre benvenuti suggerimenti, critiche e tecniche alternative.
Ciao
Jenner